06 Dic Peltuinum, l’antica città italica dei Vestini
Peltuinum, l'antica città italica dei Vestini
La città di Peltuinum, fondata dai Romani fra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C. nel territorio abitato dall’antico popolo dei Vestini, si estende su un pianoro sopraelevato collocato tra la valle dell’Aterno e quella del Tirino, naturali vie di attraversamento dell’Appennino Abruzzese. Importante ruolo, sia politico che economico, rivestiva la città nel controllo strategico dei traffici commerciali legati ai percorsi della transumanza. Il sito archeologico rappresenta oggi un luogo di straordinaria testimonianza storica. Durante la visita, sarà possibile ammirare gli scavi dell’antico insediamento. Tra le rovine visibili spiccano i resti del teatro di età augustea, tratti di mura e un tempio forse dedicato ad Apollo. Altro elemento architettonico di notevole importanza è la chiesa di San Paolo di Peltuinum del XII secolo.
La vista dal palco sembra, senza essere esagerato, un paradiso in terra. È come un teatro: due montagne che fanno da quinte, e in fondo una montagna alta con quattro nuvole … Questo spazio immenso di profumi, di silenzio, di piacere, di grano, di cielo è impagabile. È qualcosa da fotografare e tenere in casa per dire "la vita è questa, la natura è questa, il mondo è questo, ed è bellissimo". (Roberto Vecchioni)
Da visitare nelle vicinanze: Castel Camponeschi
Fu costruito intorno al XIII secolo. Non è chiaro se esso fosse stato fondato dai Camponeschi, signori aquilani del XIII-XV secolo, o fosse solo loro possedimento. Dopo vari passaggi di mano in epoca spagnola, il castello fu feudo della famiglia Nardis dal 1634 al 1806. È stato abitato fino al 1963, quando l’ultima famiglia si trasferì a Prata d’Ansidonia. Attualmente il castello è di proprieta dcl Comune di Prata D’Ansidonia. Dal 2003 la Comunità Montana “Campo Imperatore – Piana Navelli “ intraprese un’importante operazione di restauro, interrotta nel 2009 a causa del terremoto. È ora chiuso al pubblico.
L’impianto è costituito da una cinta muraria rettangolare con resti di sei torri. Le due porte medievali di accesso sono perfettamente conservate. La porta ovest inoltre è affiancata da un grande torrione troncato a metà, e da una chiesa dedicata a San Pietro. Il borgo interno è composto da piccole case rurali di una stanza sola e da due abitazioni più complesse.
- Distanza da La Radice
- A circa 20 Km, nei pressi del comune di Prata d'Ansidonia