Chiesa di Santa Maria ad Cryptas

Chiesa di Santa Maria ad Cryptas

La chiesa di Santa Maria ad Cryptas (o delle Grotte) si trova a circa un chilometro dal centro del paese di Fossa e a qualche chilometro dal monastero di Santo Spirito ad Ocre, dalla quale dipese. Presumibilmente la chiesa è stata costruita inizialmente come tempio in stile romano-bizantino nel IX o X secolo d.C. con una cripta dalla quale ne derivò il nome.

Sul precedente tempio quattro secoli dopo venne costruito un edificio in stile gotico-cistercense da parte di maestranze benedettine. La sua costruzione su un pendio ha reso necessario opere di consolidamento con un muro di controspinta interrato lungo tutto il lato a valle e due piloni di appoggio agli estremi della parete laterale della chiesa. Tra le pietre della muratura esterna si notano resti provenienti dagli edifici della città romana di Aveia, sulla quale fu successivamente costruita l’attuale Fossa.

Nonostante i suoi esterni non lascino trapelare alcunché, ciò che rende unica la chiesa di Santa Maria ad Cryptas sono però i suoi affreschi, che ricoprono interamente gli interni non lasciando praticamente nemmeno un centimetro spoglio: risalgono per lo più alla seconda metà del XIII secolo e rappresentano un raro esempio medioevale di quest’arte. Le storie dipinte sono tratta da episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento, a cui si aggiungono altre rappresentazioni. 

La chiesa è stata gravemente danneggiata dal terremoto dell’Aquila del 2009. Il 28 aprile 2019, dopo un lungo restauro è stata riaperta al culto, a quasi dieci anni dal sisma. Fare riferimento al collegamento sul sito del Comune di Fossa riportato in basso per disponibilità e informazioni sugli accessi.