30 Nov La Fossa Raganesca e la rete sentieristica delle Doline di Ocre
La Fossa Raganesca e la Rete Sentieristica delle Doline di Ocre
Le Doline di Ocre sono una delle aree abruzzesi riconosciute come Sito di importanza Comunitaria (SIC) dal 2014, quindi di rilevante interesse ambientale nell’ambito della regione biogeografica mediterranea, e Riserva Naturale dal 2015.
La "dolina" è sostanzialmente una cavità di origine carsica, dovuta direttamente all'erosione delle rocce calcaree da parte delle acque meteoriche filtranti attraverso fenditure, o a cedimento delle stesse in seguito a dissoluzione di calcari da parte di acque circolanti nel sottosuolo.
La zona collinare delle Doline di Ocre, facilmente accessibile da ogni frazione di Ocre (ad eccezione di San Martino) e in particolare nei pressi della frazione di Valle e Cavalletto d’Ocre e del vicino Monticchio, si caratterizza appunto per la presenza di imponenti fenomeni carsici: grandi doline con formazioni erbacee aride e parasteppiche con la presenza di specie vegetali importanti come il Goniolimon italicum (detto Limonio aquilano), specie endemica, molto rara e a rischio estinzione, presente solamente in pochissime stazioni nel territorio delle conche aquilane.
La Dolina di Monticchio e la Fossa Raganesca
Oltre la dolina di Monticchio sulla quale si affaccia la Falesia omonima dedicata ad Andrea Bafile, eroe della Prima Guerra Mondiale originario di Monticchio insignito della Medaglia d’Oro al Valore Militare, è di forte impatto la dolina più estesa e profonda denominata Fossa Raganesca: una dolina carsica di grandi dimensioni ed eccezionali regolarità e conservazione, caratterizzata dalla classica morfologia imbutiforme, con contorno superiore leggermente ellittico, il cui diametro misura circa 900 m. Il fondo, in parte è coperto da arbusti, è piatto e risulta ubicato a quota 735 m, con diametro di circa 200 m; non presenta inghiottitoi visibili, anche se l’acqua piovana viene assorbita rapidamente.D
La rete sentieristica
Opportunamente segnalata con bacheche informative nei punti di accesso e segnaletica verticale dislocata sul territorio, è presente una rete sentieristica che si snoda su percorsi, un tempo funzionali alle attività di scambio e collegamento tra centri abitati e aree rurali e forestali, che allo stato attuale è oggetto di una libera frequentazione da parte di escursionisti e bikers. Attraverso questi sentieri, facilmente accessibili data la quota non elevata, è possibile ammirare dei panorami suggestivi affacciandosi sia sulla conca aquilana al cospetto del Gran Sasso, sia dal lato del Monte Sirente e raggiungere agevolmente i siti di interesse principali quali il Convento di Sant’Angelo, l’antico Borgo fortificato di Ocre, il Monastero Fortezza di Santo Spirito.
I tre percorsi principali
Di seguito sono descritti i percorsi principali inclusi nella rete sentieristica del Sito di Interesse Comunitario “Doline di Ocre” (il cui modello 3D è visualizzabile mediante il collegamento in basso), in loco ben segnalati con opportuna cartellonistica.
Da Cavaletto d’Ocre al Convento di S.Angelo (2,8 km, T: 50 min).
— Tratto Viola sulla mappa della Rete Sentieristica SIC Doline di Ocre —
Il percorso inizia poco fuori il centro abitato di Cavalletto e dopo aver attravarsato le due ex Cave di pietra, il panorama si apre sulla Fossa di Monticchio, una delle due doline presenti nel SIC. Si percorre la cresta e si prosegue lungo la costa del pendio, fino ad arrivare al Convento di S. Angelo.
Elementi di interesse lungo il sentiero: la morfologia della dolina, un piccolo popolamento naturale di Bosso (Buxus sempervirens), le praterie steppiche e subnaturali con splendide fioriture di orchidee (Ophrys sp. e Orchis sp.).
Dalla Cava di Pietra all’anello di Fossa Raganesca (2,9 km, T: 45 min).
— Tratto Giallo sulla mappa della Rete Sentieristica SIC Doline di Ocre —
Il percorso inizia sulla strada asfaltata che porta all’attuale Cava di pietra e prosegue su strada battuta. Verso la fine del tratto pianeggiante, si prosegue a sinistra sul sentiero che conduce all’imbocco della dolina: qui inizia l’anello che ne percorre i margini superiori per poi tornare al punto di partenza.
Elementi di interesse lungo il sentiero: il Limonio aquilano (Goniolimon italicum), l’Aubrezia di Colonna (Aubretia columnae) le formazioni di prateria arida dell’habitat 6210* con fioriture di orchidee spontanee, formazioni boschive a Roverella (Quercus pubescens) dell’habitat 91AA e vegetazione da rimboschimento con Pino nero (Pinus nigra), Cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica) ed altre conifere.
Dal Castello di Ocre al Convento di S.Angelo (2 km, T: 35 min).
— Tratto Blu sulla mappa della Rete Sentieristica SIC Doline di Ocre —
Il percorso inizia dal Castello di Ocre, borgo fortificato del XII secolo, che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della Conca Aquilana soprattutto in riferimento alle vicende legate a Carlo I d’Angiò, Corradino di Svevia e Braccio da Montone. Il sentiero segue il tracciato storico tra la vegetazione utilizzato per il pellegrinaggio degli abitanti di Ocre nella festività di S. Anna del 26 luglio per arrivare in processione al Convento di S. Angelo, monastero francescano risalente al XV secolo.
Elementi di interesse lungo il sentiero: Castello di Ocre e Convento di S. Angelo; si possono inoltre osservare molte essenze arboree di interesse tra cui l’Acero trilobo (Acer monspessulanum), la Vescicaria (Colutea arborescens) ed esemplari di Roverella (Quercus pubescens) di notevoli dimensioni.
Un tracciato suggestivo: da Cavalletto d’Ocre al Convento di Sant’Angelo
Dopo il dislivello iniziale, anche per i meno esperti, è possibile sbizzarrirsi con diversi tracciati ed anelli facilmente individuabili sulle doline di Ocre. Nel video seguente proponiamo un semplice sentiero escursionistico (incluso di traccia GPX) per immergersi nella natura di questo territorio: dalla via Centrale di Cavalletto d’Ocre, in prossimità della piccola piazza, fino al Convento di Sant’Angelo: seguendo il Percorso “Dolina” lungo il Sentiero “Pianiglio”, circa 7 chilometri per rigenerarsi e ossigenare la mente.
- Crediti, riferimenti e collegamenti utili
- Ercole Maurizio Manieri su Youtube per i video con i droni sul territorio delle Doline di Ocre
- Alcuni rendering 3D su Sketchfab.com (LaceMod - Laboratorio di Cartografia, Ecologia e Modellistica, UnivAq)
- Le Doline di Ocre su YouCanGo.it
- Il Convento di Sant'Angelo d'Ocre
- I resti del Borgo Fortificato di Ocre
- Distanza da La Radice
- Neanche 1 Km alla Piazza di Cavalletto da cui intraprendere il sentiero "Dolina"